WCI 2020: donne leader più sicure degli uomini nella gestione di una crisi

La fiducia globale è scesa di otto punti percentuali rispetto al 2019.
La fiducia nella capacità di migliorarsi e riqualificarsi scala 15 posizioni assestandosi al primo posto. La fiducia nella capacità di utilizzo della tecnologia per collaborare e innovare guadagna 16 posizioni e ottiene il secondo posto
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Milano, 31 gennaio 2021 – Il report annuale WCI Confidence Index di Worldcom – principale partnership mondiale di agenzie indipendenti di PR e marketing communication, con 143 uffici che impiegano circa 2.000 dipendenti in 115 città in 6 continenti, di cui BPRESS fa parte –  realizzato sulla base di 12 mesi fino a settembre 2020, evidenzia interessanti cambiamenti nel livello di fiducia di CEO/CMO nel corso dell’ultimo anno. La maggiore variazione rispetto al 2019 è stata l’aumento della fiducia delle donne leader del 7% e il calo della fiducia dei leader uomini con la stessa percentuale. Poiché l’indagine si è svolta durante la pandemia, questo risultato evidenzia come le donne leader siano più fiduciose nel gestire una crisi rispetto ai colleghi uomini. Nonostante l’incremento dell’indice di fiducia da parte delle leader femminili, la fiducia globale dei senior executive è diminuita dell’8% rispetto al 2019.

I cambiamenti nel business causati dalla pandemia sembrano aver innescato due grandi novità in termini di fiducia: quella nella capacità di migliorarsi e riqualificarsi è salita di 15 posizioni assestandosi al #1 nel WCI; al contempo, la fiducia nell’uso della tecnologia per collaborare e innovare sale di 16 posizioni assestandosi al #2 posto nel WCI.

cambiamenti governativi e legislativi hanno aumentato il coinvolgimento del 79% rispetto al livello del 2019, mentre quello sull’impegno verso la gestione delle crisi è cresciuto del 40%. Inoltre, queste tematiche sono tra le prime cinque aree di preoccupazione (fiducia più bassa in assoluto) insieme agli accordi commerciali e ai dazi doganali nel mondo, all’impatto sul business di come i leader politici comunicano sui social media, alle molestie sessuali e ad altri comportamenti scorretti.

leader statunitensi sono i più fiduciosi

La fiducia dei leader negli Stati Uniti è aumentata del 26% dal 2019, rendendoli i più fiduciosi a livello globale. Tuttavia, questa maggiore fiducia non è stata riscontrata con riferimento a tutti i temi trattati nel WCI come; ad esempio, relativamente al trattamento della privacy e alla protezione dei dati personali, l’indice è sceso del 23% dal 2019.

In crescita la fiducia nella gestione dei media

La fiducia nell’impatto e nel ruolo dei media è cresciuta passando dall’ultimo posto, nel 2019, al #10 posto nel WCI nel 2020.

Il Worldcom Confidence Index è il report annuale di Worldcom. Quest’anno, lo studio ha indagato il livello di fiducia di oltre 54.000 CEO e CMO nel mondo – nel 2020 – monitorando ben 23 temi, per consentire alle organizzazioni di sviluppare campagne importanti e strategiche con un impatto significativo nel 2021. Il report è stato realizzato e reso possibile, peraltro, grazie all’intelligenza artificiale: Worldcom ha affidato a una società di ricerche innovativa come la canadese Advanced Symbolics Inc. (ASI) l’incarico di raccogliere i dati utilizzando il proprio metodo, coperto da brevetto, per catturare le informazioni online con una profondità senza precedenti. L’indagine è stata condotta attraverso Polly, piattaforma proprietaria di ASI sviluppata in collaborazione con gli scienziati dell’Università di Ottawa che permette di condurre ricerche online su campioni perfettamente rappresentativi utilizzando AI e machine learning. E grazie al supporto dei partner, è stato possibile dare alla ricerca – condotta in nove lingue analizzando le risposte di 36 Paesi – una dimensione davvero globale. 

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